lunedì 17 giugno 2019

Magnesio marino contro la stanchezza


Il magnesio è un minerale essenziale per la tutela del nostro organismo, vitale per il funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli, cuore compreso. Irritabilità e una spossatezza prolungata sono i caratteristici campanelli d’allarme che ne segnalano la carenza. 

Scopriremo, di seguito l’importanza, a volte sottovalutata, del magnesio marino contro la stanchezza, sia fisica che mentale e i suoi diversi benefici.


Magnesio marino contro la stanchezza

Il magnesio o cloruro di magnesio ha una funzione estremamente importante per il nostro corpo, poiché permette di trasformare il cibo ingerito in energia, è responsabile dell’efficacia azione di numerosissimi enzimi (partecipa, addirittura, a oltre 300 azioni enzimatiche) della sintesi delle proteine e del metabolismo della vitamina D.

La carenza di questo preziosissimo minerale può avvenire quando non riusciamo ad integrarla nella nostra alimentazione ma anche in caso di un suo cattivo assorbimento. I sintomi da carenza si manifestano in diversi modi: attraverso debolezza, mal di testa, sonnolenza, dolori ai muscoli e alle articolazioni. Il suo utilizzo è indispensabile nei casi di forte stress, di eccessiva sudorazione, di dissenteria e in quelle situazioni che ne comportano un forte calo (diabete, celiachia. alcolismo)

L’importanza del consumo del magnesio marino contro la stanchezza è dato anche dai suoi benefici riscontrati non solo nel sistema nervoso, ma anche nell’apparato cardiovascolare, muscolare, scheletrico. Ottimo per regolarizzare i processi digestivi e intestinali, in situazioni di stipsi, diarrea coliti e spasmi digestivi.

Risulta piuttosto utile a noi donne, quando abbiamo dolori mestruali, nella sindrome premestruale e in menopausa, grazie anche alla sua capacità di ridurre in modo significativo gli stati d’irritabilità e sbalzi d’umore, e di regolarizzare le classiche vampate di calore.

Con l’avanzare dell’età tendiamo ad assimilare meno nutrienti dal cibo, e non è un caso che nelle persone anziane la carenza di magnesio è molto comune. Tale mancanza è anche attribuita al mal assorbimento dovuto all’uso di alcuni medicinali, come gli antibiotici, lassativi, diuretici, gastroprotettori, antineoplastici, responsabili del cattivo assorbimento del magnesio.

In tutti questi casi possiamo ricorrere a degli integratori, in fiale o in compresse, sempre dietro consulto del nostro medico, se non abbiamo nessun problema di assorbimento, cerchiamo di portare sempre il magnesio, sulle nostre tavole, attraverso tante verdure a foglia verde, cereali, legumi, banane e frutta secca. 

Il suo fabbisogno giornaliero può variare dai 150 ai 500 milligrammi, in base al nostro peso, età, situazioni di forte stress o altri fattori come diabete, celiachia o l’uso di alcuni medicinali (sopra citati)


Aurora La Rena




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