Il magnesio
è un minerale essenziale per la tutela del nostro organismo, vitale per il
funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli, cuore compreso. Irritabilità e
una spossatezza prolungata sono i caratteristici campanelli d’allarme che ne
segnalano la carenza.
Scopriremo, di seguito l’importanza, a volte sottovalutata, del magnesio marino contro la stanchezza, sia fisica che mentale e i suoi diversi benefici.
Scopriremo, di seguito l’importanza, a volte sottovalutata, del magnesio marino contro la stanchezza, sia fisica che mentale e i suoi diversi benefici.
Magnesio
marino contro la stanchezza
Il magnesio
o cloruro di magnesio ha una funzione estremamente importante per il nostro
corpo, poiché permette di trasformare il cibo ingerito in energia, è
responsabile dell’efficacia azione di numerosissimi enzimi (partecipa,
addirittura, a oltre 300 azioni enzimatiche) della sintesi delle proteine e del
metabolismo della vitamina D.
La carenza
di questo preziosissimo minerale può avvenire quando non riusciamo ad
integrarla nella nostra alimentazione ma anche in caso di un suo cattivo
assorbimento. I sintomi da carenza si manifestano in diversi modi: attraverso
debolezza, mal di testa, sonnolenza, dolori ai muscoli e alle articolazioni. Il
suo utilizzo è indispensabile nei casi di forte stress, di eccessiva
sudorazione, di dissenteria e in quelle situazioni che ne comportano un forte
calo (diabete, celiachia. alcolismo)
L’importanza
del consumo del magnesio marino contro
la stanchezza è dato anche dai suoi benefici riscontrati non solo nel
sistema nervoso, ma anche nell’apparato cardiovascolare, muscolare,
scheletrico. Ottimo per regolarizzare i processi digestivi e intestinali, in
situazioni di stipsi, diarrea coliti e spasmi digestivi.
Risulta piuttosto
utile a noi donne, quando abbiamo dolori mestruali, nella sindrome premestruale
e in menopausa, grazie anche alla sua capacità di ridurre in modo significativo
gli stati d’irritabilità e sbalzi d’umore, e di regolarizzare le classiche
vampate di calore.
Con
l’avanzare dell’età tendiamo ad assimilare meno nutrienti dal cibo, e non è un
caso che nelle persone anziane la carenza di magnesio è molto comune. Tale mancanza
è anche attribuita al mal assorbimento dovuto all’uso di alcuni medicinali,
come gli antibiotici, lassativi, diuretici, gastroprotettori, antineoplastici, responsabili
del cattivo assorbimento del magnesio.
In tutti
questi casi possiamo ricorrere a degli integratori, in fiale o in compresse,
sempre dietro consulto del nostro medico, se non abbiamo nessun problema di assorbimento,
cerchiamo di portare sempre il magnesio, sulle nostre tavole, attraverso tante
verdure a foglia verde, cereali, legumi, banane e frutta secca.
Il suo
fabbisogno giornaliero può variare dai 150 ai 500 milligrammi, in base al
nostro peso, età, situazioni di forte stress o altri fattori come diabete,
celiachia o l’uso di alcuni medicinali (sopra citati)
Aurora La
Rena
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