mercoledì 19 dicembre 2018

Mantenere giovane il nostro cervello


Chi non vorrebbe invecchiare bene con una mente sveglia e lucida? Un desiderio di facile realizzazione se mettiamo in pratica, da subito, alcune buone abitudini per mantenere giovane il nostro cervello.

Mantenere giovane il nostro cervello

Il cervello è l’organo fondamentale del nostro corpo, mantenerlo giovane e in salute, nel corso degli anni, è possibile. Il suo benessere passa, principalmente  dallo stile di vita e dall’alimentazione.
Secondo la dottoressa Debora di Rasio, nota nutrizionista, oncologa e ricercatrice, un aspetto molto importante che dobbiamo tenere in considerazione è la connessione tra il nostro intestino e il cervello.
Dovuta al microbioma, ossia il DNA dei miliardi di batteri buoni, abitanti dell’intestino, che comunica costantemente con il cervello, per la nostra sopravvivenza.


Se questo interessante e fondamentale dialogo, tra testa e pancia è in equilibrio, lo è tutto l’organismo: il sistema immunitario, muscolare, il buon umore, la capacità di apprendimento e la memoria.
Perciò è indispensabile mirare a un’alimentazione, che protegga la flora batterica intestinale, ricca di cereali integrali, verdura, frutta, yogurt e prodotti fermentati, se vogliamo mantenere giovane e in salute il nostro cervello.

 Un altro prezioso aiuto ci viene offerto dai grassi “buoni” quelli insaturi, presenti nell’olio extra vergine di oliva, o gli omega 3, che troviamo nel pesce. Se non esageriamo con le dosi, possiamo trarre benefici anche dai grassi saturi, contenuti nella carne rossa, tuorlo d’uovo, burro e nei formaggi.

Studi scientifici dimostrano, che i grassi, al contrario degli zuccheri, esercitano una spiccata  azione protettiva sul cervello, Gli omega 3, in primis, indicati nei casi di sindrome bipolare, ansia e depressione.
Recenti studi hanno inoltre dimostrato l’importanza di un particolare ormone: l’ossitocina, che si attiva ogni volta che ci relazioniamo e socializziamo con gli altri. Tale ormone sembra avere un ruolo molto importante per la nostra salute cerebrale.

Mantenere giovane e in salute il nostro cervello non è poi così difficile, basta solo un po’ di sana volontà, se aggiungiamo anche l’esercizio fisico, (almeno 2 volte a settimana), al valore delle relazioni sociali e alla giusta alimentazione.


La Rena Aurora



Vivi consapevole 
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mercoledì 10 ottobre 2018

Rimedi naturali per alleviare i sintomi della menopausa

La menopausa è un periodo fisiologico della donna, particolare, nel quale subentrano una serie di fastidiosi sintomi causati dai cambiamenti ormonali.  In questa delicata fase, è possibile integrare alle cure mediche ginecologiche, alcuni validi rimedi naturali per alleviare i sintomi della menopausa.


Rimedi naturali per alleviare i sintomi della menopausa

Molte donne, arrivate alla menopausa, accusano diversi fastidi legati ai cambiamenti ormonali che sopraggiungono in questo delicato periodo. i sintomi più comuni sono diversi: nervosismo, vampate di calore, insonnia, ansia, secchezza vaginale, osteoporosi, ipertensione e aumento di peso. Tuttavia è possibile tenerli sotto controllo, attraverso dei rimedi fitoterapici, piante che contengono fitoestrogeni, sostanze che sono in grado di riequilibrare l’ordine ormonale, destabilizzato dalla menopausa.

Trifoglio rosso e soia

E’una delle piante più impiegate, priva di effetti collaterali, nella menopausa.  Dato il suo contenuto di isoflavoni, fitoestrogeni, regolatori degli ormoni, è vivamente consigliata in caso di vampate di calore, di eccessiva sudorazione e di secchezza vaginale, utile anche per prevenire l’osteoporosi.  Gli isoflavonoidi della soia, sono altresì indicati come il trifoglio rosso, poiché svolgono un’azione, simile a quella degli estrogeni.  Molto spesso queste due piante vengono combinate insieme per potenziare gli effetti, in prodotti appositi per la menopausa.

Passiflora

tra i rimedi naturali per alleviare i sintomi della menopausa, c’é anche la passiflora. Una pianta officinale dalle proprietà rilassanti, preziosa nei cambiamenti ormonali, poiché agisce sul sistema nervoso, calmando effetti indesiderati come: ansia, nervosismo, tachicardia e insonnia. Un’altra sua importante azione è quella di regolare gli sbalzi di temperatura corporea, soliti nella menopausa. Possiamo  trovarla in capsule, in tintura madre o sotto forma di infusi e tisane.  

Salvia

Le foglie di salvia, che solitamente usiamo per cucinare, sono un toccasana contro le vampate di calore e sudorazione, disturbi dell’umore, emicranie e ritenzione idrica. Per un ottimo infuso basta mettere 4 o 5 foglie, in una tazza di acqua bollente e far riposare per 4 minuti e filtrate. È possibile trovarla anche sotto forma di capsule o in tintura madre, associata a tisane e a altri prodotti specifici per la menopausa.

Magnesio

Tra i più efficaci rimedi naturali per alleviare i sintomi della menopausa c’è sicuramente il magnesio.  Un minerale essenziale, spesso carente nelle donne. Aiuta a sostenere il sistema nervoso e non solo. Ha l’importante ruolo di fissare il calcio nelle ossa rendendole sane e forti; rilevandosi estremamente utile per prevenire l’osteoporosi. Per avere il giusto quantitativo giornaliero si può aumentarne il consumo nell’alimentazione o ricorrere a degli integratori.


Aurora La Rena



domenica 30 settembre 2018

Virtù della cicoria selvatica

Oggi scopriremo le caratteristiche e virtù della cicoria selvatica, conosciuta fin dall’antichità e apprezzata per le sue qualità terapeutiche e culinarie.

Virtù della cicoria selvatica
La cicoria selvatica è una erba amara dalle importanti qualità benefiche, che forse non tutti conoscono. Diuretica, depurativa, ha spiccate proprietà toniche sul fegato e cistifellea, leggermente lassativa è anche consigliata come coadiuvante nelle terapie dimagranti.
Come si riconosce?
La cicoria selvatica, detta anche comune, a differenza di quella coltivata è particolarmente amara, e si veste di graziosi fiori celesti nei mesi di luglio, agosto e settembre. La radice è a fittone, i gambi sono ruvidi, le foglie frastagliate e lunghe.
Cresce spontanea nelle campagne, nei terreni incolti, sui cigli delle strade e muretti. Le parti utilizzate sono le foglie, le radici e anche fiori. Solitamente le foglie con i fiori si raccolgono a inizio fioritura (luglio) mentre i semi a settembre e le radici in autunno.
Proprietà della cicoria selvatica
Le numerose virtù della cicoria selvatica sono da attribuire ai suoi preziosi micronutrienti: come l’inulina, colina e tannino e alla ricchezza dei sali minerali, calcio, potassio, ferro, di vitamina C, B, P e K. Basterebbero cinque porzioni di cicoria al giorno, per soddisfare il nostro fabbisogno quotidiano di queste vitamine. 

Contiene acido cicorico, responsabile del caratteristico sapore amaro e un alto contenuto di fibra, utile per depurarsi e favorire la regolarità intestinale. 
Le sue radici posseggono un’elevata quantità di inulina, un polisaccaride importante per il benessere della nostra flora batterica, favorisce il processo digestivo, riducendo la secrezione gastrica, e secondo recenti studi è anche in grado di ridurre il livello di colesterolo cattivo LDL, nell’organismo.
Tra le numerose virtù della cicoria selvatica troviamo anche la ccapacitàcapacità di stimolare l’attività del pancreas e del fegato, di capacità di regolare la quantità di glucosio nel sangue e persino di normalizzare il battito cardiaco. Depurativa, antinfiammatoria e antianemica, stimola altresì la concentrazione e combatte la sonnolenza.
Modi di impiego
La cicoria selvatica, in cucina viene consumata sia cruda, nelle insalate, che cotta: bollita o ripassata in padella. Può anche essere assunta sottoforma di decotto, infuso o caffè.
Caffe di cicoria
Può sembrare strano ma con le radici della cicoria possiamo ottenere una bevanda simile al caffè, usando la classica moka. Di tradizione antichissima, già nel 1600 veniva utilizzato dai contadini e soldati, come sostituito del caffè. 

Una bevanda a quei tempi povera, ma ricca di benefici: in grado di rafforzare il sistema immunitario, favorire la digestione, di disintossicare e di abbassare i livelli degli zuccheri nel sangue.
In commercio, esistono vari tipi di caffè di cicoria: solubile in acqua o bevande calde e quello adatto alla moka di casa, che si prepara come il classico caffè. (Per una buona preparazione, non bisogna riempire il filtro fino in cima, come di solito facciamo per il caffè, basta poco più della metà). Lo troviamo nelle migliori erboristerie o nei negozi di prodotti biologici.
Infuso di cicoria
Possiamo anche sfruttare le numerose virtù della cicoria selvatica, attraverso l’infuso, ottimo contro la ritenzione idrica e cellulite. È sufficiente un cucchiaino di foglie secche di cicoria in una tazza di acqua bollente, lasciamo riposare per tre o quattro minuti e filtriamo.
Il consumo di cicoria non ha particolari controindicazioni, ma è sconsigliato in gravidanza e se soffriamo di gastrite e ulcere.

 Aurora La Rena



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mercoledì 29 agosto 2018

Rimedi naturali per la memoria

Una delle più importanti funzioni del nostro cervello è la memoria, per preservare la sua attività, nel tempo, la natura ci viene incontro con determinate piante dalle interessanti proprietà. Scopriamo di seguito, quali sono i più efficaci integratori o rimedi naturali per la memoria.

Rimedi naturali per la memoria 

La difficoltà di memorizzare e la perdita di concentrazione, sono in genere collegate all’invecchiamento, ma esistono anche altri fattori responsabili come lo stress, i disturbi dell’umore, del sistema circolatorio, l’inquinamento. Il cervello, è uno straordinario organo complesso, che ha bisogno di essere alimentato per funzionare efficacemente nel tempo.

L’accumulo di tossine nel nostro organismo da sostanze inquinanti, farmaci e cibi, non fanno che ostacolare la corretta circolazione che esso richiede, per ricevere le sostanze vitali, nutrienti e antiossidanti. Per evitare ciò è importante ricorrere alle giuste erbe e piante officinali che aiutano a migliorare i neurotrasmettitori, a favorire il flusso del sangue al cervello, procurando i nutrienti di cui ha bisogno, migliorando l’attività mentale e riducendo in più l’affaticamento e lo stress.

I rimedi naturali per la memoria, a base di alcune piante, che riportiamo di seguito, sono particolarmente indicate per stimolare il nostro cervello, facilitare la sua funzione di memorizzazioni delle informazioni, e favorire la capacità di ricordarle.

Ginko biloba

Rimedio fitoterapico prettamente noto e consigliato per frenare l’invecchiamento cerebrale. Ristabilisce il funzionamento del sistema circolatorio e facilita il flusso di sangue al cervello. Contiene molti flavonoidi capaci di combattere i danni causati dai radicali liberi alle cellule. consigliato non a caso, per rinforzare la memoria dei meno giovani ed è comunque indicato per tutti, specialmente nei periodi di maggiore stress. possiamo trovarlo in capsule o sottoforma di tintura.

Olio essenziale di alloro, basilico e rosmarino

Queste tre erbe sono il trio perfetto per stimolare la memoria, la concentrazione e l’attenzione, se utilizzate sotto forma di olio essenziale. Basterà versare una o due gocce di quest’olio a scelta, in un fazzoletto e aspirarne l’aroma al bisogno oppure 4 o 5 gocce in un erogatore di aromi, per diffonderlo nell’ambiente. Possiamo anche miscelare insieme i tre oli e diffonderli nel nostro ambiente di studio o di lavoro, per ottenere  maggiori risultati.

Maca

È  una pianta antichissima, coltivata dagli Incas, più di due mila anni fa. In fitoterapia la parte utilizzata è la radice tuberosa, che ricca di nutrienti ha spiccate proprietà energizzanti.  Una delle sue più importanti e interessanti azioni è quella adatto gena , in grado di incrementare l’organismo alla resistenza psicofisica, di attivare le funzioni cerebrali, aiutando la memoria e agendo sulla lucidità mentale. Come rimedio fitoterapico si utilizza la radice secca sotto forma di capsule o tavolette.

Lecitina di soia


La lecitina di soia è un complesso di fosfolipidi che si ottiene dai semi soia, ben nota per la sua efficacia nel controllare i livelli di colesterolo, viene altresì utilizzata per la sua capacità di migliorare notevolmente l’efficienza mentale, la memoria e la capacità cognitiva. grazie alla sua elevata quantità di una particolare sostanza contenuta la fosfatidilserina, componente delle cellule nervose. Possiamo assumerla sotto forma di compresse o se vogliamo in soluzione granulare, come ottimo condimento per le nostre insalate, yogurt o frullati.

Aurora La Rena


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domenica 22 luglio 2018

Acqua di mare per la salute e bellezza della pelle

Cosa c’è più di rinfrescante e rigenerante di un bagno al mare contro l’afa estiva,  per ridare al nostro corpo equilibrio e vitalità? I benefici dell’acqua di mare per la salute e bellezza della pelle, sono innumerevoli! basti pensare che suoi impieghi terapeutici hanno origini antichissime! Scopriamoli insieme qui di seguito.

Acqua di mare per la salute e bellezza della pelle

Andare al mare ogni estate è un magnifico dono che facciamo, tutti gli anni al nostro corpo. l’acqua di mare infatti è una preziosa amica terapeutica, particolarmente ricca di sostanze curative, da non sottovalutare. Non a caso dopo un bel bagno al mare, siamo più vitali e tonificati. La grande quantità di oligoelementi, di placton contenuta nell’acqua marina, stimola il nostro metabolismo apportando diversi vantaggi alla salute.

Le virtù terapeutiche dell’acqua di mare per la salute e bellezza della pelle sono da attribuire alla sua naturale composizione di oligoelementi e sali minerali come il magnesio, lo zinco, il potassio, il sodio, il ferro , il rame, il calcio, lo iodio, il fosforo e bromo.  

Questi elementi contenuti in grande quantità sono biodisponibili:  direttamente assimilabili dal nostro organismo. Il contatto con l’acqua marina permette ai pori della pelle di aprirsi, favorendo il passaggio dei minerali nel corpo, ciò comporta più equilibrio e resistenza dell’organismo agli attacchi degli agenti esterni, specialmente dei radicali liberi.

Benefici dell’acqua marina

Antibatterica, antimicotica, contrasta e previene la formazione di acne e punti neri, rivitalizzante e stimolante del metabolismo può aiutare a contrastare problemi di gonfiori e cellulite: agevolando il drenaggio dei liquidi e l’eliminazione delle tossine. Inoltre aiuta la circolazione e la respirazione, ed è prettamente indicata se abbiamo problemi alla tiroide, articolari e reumatici. Le proprietà dell’acqua di mare per la salute e bellezza della pelle sono molteplici!

Ogni volta che facciamo una bella nuotata o camminata in mare, l’acqua massaggia tonifica il nostro corpo, che essendo piu pesante oppone resistenza e aumenta lo sforzo compiuto quando ci muoviamo, senza farci alcun male, datoché i movimenti sott’acqua si effettuano in scarico, quindi senza alcun trauma. La riduzione della forza di gravità rende ogni nostro movimento fluido,   con il vantaggio di non rischiare lesioni alle articolazioni. 

Possiamo beneficiare dell’acqua di mare anche attraverso la talassoterapia, una tipologia di terapia che sfrutta le sue qualità curative, tramite  diversi trattamenti: immersioni in acqua marina tiepida o calda, terapie inalatorie: aerosol e docce nasali.


Per fare il pieno di salute e bellezza non ci resta che farci curare e coccolare dal mare, appena possiamo, dove ovviamente l’acqua sia pulita, precondizione indispensabile per la qualità dei suoi effetti terapeutici.

Aurora La Rena

giovedì 12 luglio 2018

Rimedi naturali per trattare le scottature solari

La sera, dopo una bella giornata al mare,  la nostra  pelle è tutta arrossata e dolorante, che fare? ! Vediamo  insieme come, con l’aiuto di alcuni dei più affidabili rimedi naturali, per trattare le scottature solari.

Rimedi naturali per trattare le scottature solari

Il sole è uno dei più importanti alleati della nostra salute, essenziale per l’assorbimento della vitamina D, per migliorare l’attività cardiocircolatoria e l’umore. Se però le nostre esposizioni solari sono troppo prolungate e non adeguatamente protette,  sarà tutto vano: danneggeremo la nostra pelle e non solo.

Spesso in spiaggia succede che, nonostante le temperature elevate, il nostro corpo grazie alla brezza marina e ai frequenti bagni, diventi più tollerante al calore, prolungando così l’esposizione al sole. Proprio per questo è molto importante esporsi con cautela e usare un fattore di protezione adeguato per la nostra pelle, onde evitare doloranti e fastidiose scottature.

Se ormai il danno è fatto e ci ritroviamo con la pelle arrossata e dolorante? Niente paura, fortunatamente esistono degli ottimi rimedi naturali per trattare le scottature solari, che possono sicuramente aiutarci. Ma prima vediamo insieme quali sono i livelli di gravità di una scottatura e come comportarci di conseguenza.

L’eritema solare o scottatura è una reazione infiammatoria, che compare solitamente dopo alcune ore dall’esposizione, di diversi gradi d’intensità: quello più lieve è caratterizzato dal classico arrossamento, con pelle “a grattugia” e un moderato prurito, seguito a distanza di qualche giorno dalla inevitabile desquamazione.

Nelle scottature di grado intermedio, la pelle è dolorante, al tatto calda e visibilmente gonfia; anche in questo dopo qualche giorno inizia a desquamarsi. Le scottature più intense, invece, causano forte dolore e bruciore, prurito e la comparsa di bolle e vescicole,  seguita da una notevole desquamazione. In alcuni casi possono essere accompagnati altresì da brividi, febbre, nausea e mal di testa. 

Nell’ipotesi di scottature intense  dobbiamo rivolgerci al proprio medico e in farmacia, per la prescrizione  di farmaci specifici cortisonici, antistaminici, e se l’eritema è abbastanza esteso rivolgiamoci direttamente al pronto soccorso.

Quando la situazione non è fortunatamente così grave, senza presenza di vesciche e febbre, possiamo ricorrere a semplici soluzioni e rimedi naturali per trattare le scottature solari:

v Nel caso di rossore diffuso la prima cosa da fare è quella di raffreddare il corpo con docce fresche o magari con impacchi d’acqua fredda.
v Dopo la doccia o il bagno asciughiamoci con delicatezza tamponando, possiamo utilizzare magari degli asciugamani in microfibra.
v Mangiamo tanta frutta e verdura: grazie al loro contenuto di acqua, ristabiliamo l’idratazione generale, favorendo così la guarigione della pelle. Per tale motivo dobbiamo anche bere molta acqua, possibilmente a basso contenuto di sodio. Il latte di cocco, in questi casi, è una bibita particolarmente consigliata e rinfrescante.
v Indossiamo abiti in fibre naturali e leggeri, che facciano meno attrito possibile a contatto con la pelle.

v Tra i rimedi naturali per trattare le scottature solari, troviamo: l’avena ha ottime proprietà calmanti, idratanti e anti arrossamento. Possiamo prepararne un composto, mescolando la farina ad un pochina d’acqua, l’avvolgiamo in una garzina che tamponeremo sulla pelle scottata. Un’altra alternativa è di immergere un sacchetto di crusca d’avena nella vasca da bagno, riempita d’acqua tiepida.  

v Ci regalerà un bagno rilassante , idratante e calmante. In   mancanza dell’avena possiamo aggiungere al nostro bagno il bicarbonato di sodio, i benefici saranno gli stessi.

v  Lo yogurt di buona qualità e bianco, è in grado di riparare le cellule danneggiate dai raggi UVB  e di lenire il bruciore, se lo applichiamo sulle zone scottate.
v  L’impacco di infuso di camomilla o calendula ovviamente fatto raffreddare, ha un ottima azione lenitiva specialmente se la utilizziamo sulle palpebre arrossate dal sole.
v  Per un piacevole effetto rinfrescante e alleviante può essere altresì utile l’acqua termale in spray.
v  Il gel di aloe vera, conservato in frigo dopo una bella doccia o bel bagno ci regalerà  una piacevolissimo effetto di freschezza e calmante, non a caso  un anti-infiammatorio naturale che raddoppia l’azione di raffreddamento. 

Se vogliamo accelerare la guarigione della nostra pelle, ricordiamoci di non trattarla con oli o burri, finché è molto arrossata, poiché sono sostanze grasse che possono ostruire la pelle, e che quindi impediscono al calore accumulato di traspirare. E infine evitiamo di esporci al sole per qualche giorno.

Di Aurora La Rena



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domenica 1 luglio 2018

Proteggere la pelle sensibile dal sole


Se abbiamo la pelle delicata e non vogliamo rinunciare, quest’estate a un bel colorito, ecco alcuni semplici consigli per proteggere la pelle sensibile dal sole.

Proteggere la pelle sensibile dal sole.

L’estate è arrivata e le vacanze si avvicinano, possiamo finalmente godere dei benefici che il sole, ci riserva: Come la stimolazione della vitamina D, utile per le nostra ossa e della serotonina per favorire il buon umore! E.. l’ambita tintarella!

Per non rinunciare a tali benefici vediamo come tutelare al meglio la nostra pelle, specialmente se delicata, scongiurando spiacevoli scottature ed eritemi e le antiestetiche rughe.

Esfoliazione

Una delle prime cose da fare per prepararci all’esposizione solare è uno scrub esfoliante delicato, da fare almeno una volta a settimana, per rimuovere le cellule morte della pelle e avere una cute rigenerata. Volendo possiamo utilizzare degli scrub naturali fai da te, di facilissima preparazione, a base di zucchero e yogurt. Per il viso ci basterà incorporare a 1 cucchiaio di yogurt due cucchiai rasi di zucchero, mentre per il resto del corpo aumenteremo le dosi degli ingredienti: 2 cucchiai di yogurt e due cucchiai e mezzo di zucchero. Passiamo il nostro scrub sulla pelle con movimenti circolari e risciacquiamo, dopodichè applichiamo una crema idratante. Una volta fatto, ricordiamoci di aspettare sempre 24 ore, prima di esporci al sole.

Idratazione

Un corretta idratazione è fondamentale per proteggere la pelle sensibile dai raggi solari. Prima di esporsi al sole è fondamentale idratare e nutrire quotidianamente la nostra pelle, esternamente e internamente. Beviamo almeno 2 litri di acqua ogni giorno e beviamo tanta frutta e verdura, scegliendo quella di stagione, ottimi anche per favorire l’abbronzatura, come per esempio: albicocche, pesche, meloni, angurie, carote. Utilizziamo creme particolarmente ricche di sostanze emollienti, come il burro di karitè o olio di jojoba, poiché una pelle secca tenderà facilmente a screpolarsi e a rovinare la tintarella.

Protezione

Per difenderci dal sole scegliamo prodotti solari specifici per la nostra tipologia di pelle, optando magari per una protezione molto alta, che ci protegga dai raggi UVA e UVB, evitando creme contenenti filtri chimici.  Non prendiamo il sole nelle ore più calde (dalle 12 alle 15) e abbronziamoci in modo graduale. Anche l’abbigliamento é importante per proteggere la pelle sensibile dai raggi solari. Pertanto prendiamo l’abitudine di indossare  quando andiamo in spiaggia o ovunque sotto il sole, capi di cotone bianco, dei buoni occhiali da sole e cappelli a tesa larga.

Per ottenere un abbronzatura perfetta e senza rischi,
ricordiamoci di applicare la protezione solare, almeno ogni due ore, e ogni volta dopo fatto il bagno, per precauzione, anche se sia resistente all’acqua. Altro accorgimento è quello di evitare, possibilmente, la rosolatura, ossia quello di non cadere nell’errore di esporre i lati del nostro corpo per più di 15 minuti.

Ai primi segni di pizzicore o fastidi, spostiamoci all’ombra e riapplichiamo la protezione solare, facciamo una piccola pausa di 10 minuti, se abbiamo intenzione di rimetterci poi al sole.
Come dopo sole usiamo un prodotto naturale, super idratante e rinfrescante, adatto alla nostra pelle sensibile, come ad esempio il gel di aloe vera, molto piacevole per la nostra pelle accaldata.

Aurora La Rena


Sitografia:






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domenica 24 giugno 2018

Come liberarci dai pensieri

Abbiamo visto, nell’articolo precedente, come la mente è intenta a fare bene il suo lavoro, generando pensieri 24 ore su 24, attraverso un meraviglioso meccanismo del cervello-mente, tuttavia essa ci preoccupa, e tendiamo ad identificarci in ogni suo pensiero.


Come liberarci dai pensieri

Siamo da sempre abituati ad identificarci con i nostri pensieri ed emozioni, spesso inconsapevoli che molti dei nostri problemi e sofferenze derivano da ciò. Fino a quando non la smetteremo di pensare che i nostri pensieri non ci appartengono, continueremo inevitabilmente a soffrire e alimentare il dolore. 

Infondo la mente fa il suo compito come del resto lo fa il cuore o altri organi, eppure non ci identifichiamo in essi o ci preoccupiamo della quantità dei battiti o pulsazioni del nostro cuore!

L’educazione, la cultura occidentale solitamente tende a dare troppa importanza alle forme pensiero, mentre la civiltà orientale ci insegna a liberarcene: lasciandole andare grazie al distacco. Un approccio più saggio… se vogliamo riacquistare il nostro benessere psicofisico e la qualità della nostra vita.

Non è un caso che Importanti psicologi, filosofi come Jung, Watts, Angyal, From e Buber, hanno nutrito un particolare interesse per le filosofie e discipline orientali, trovandole pertinenti ai loro lavori. Dagli anni ’60 in poi nel campo della psicoterapia, sono stati riconosciuti e si stanno riconoscendo non pochi meriti, alla psicologia orientale. 

L’osservazione dei pensieri

Come non identificarci nel vorticoso fiume dei pensieri? Prendendo le distanze dai pensieri inutili, ossessivi e negativi, osservandoli solamente, senza giudicarli, commentarli o analizzarli, non diamogli importanza e ci stupiremo di come si allontaneranno naturalmente, perdendo la loro energia. 

Possiamo farlo aiutandoci con un semplice ma efficace esercizio, spesso usato nelle pratiche meditative e corporee : impariamo a vedere o osservare i pensieri, visualizzandoli in uno schermo davanti a noi, in questo modo, non ci identificheremo più in essi, perché noi ci troviamo al di fuori dello schermo.

Chi siamo? Siamo una presenza consapevole in contatto con la sua essenza: l’anima, pertanto se comprendiamo ciò possiamo bene intuire che gran parte dei pensieri che invadono la nostra mente, non sono nostri ma semplicemente delle credenze, dei condizionamenti installati nelle diverse fasi della nostra vita sociale, dall’infanzia all’età adulta. Installati da chi? Installati volontariamente e involontariamente dalle nostre famiglie, insegnanti, amici, colleghi, dai mass media e social media.

Aver il controllo dei nostri pensieri usando il distacco, ci aiuterà ad essere più liberi, meno schiavi dei condizionamenti che alimentano le nostre paure, ansie, frustrazioni più profonde, ad avere più lucidità , sfruttando al meglio il potenziale della nostra mente e spirito.

Il pensiero è energia creatrice, che vibra a una determinata frequenza, l’insieme dei nostri pensieri stabilisce la nostra particolare frequenza, che entra in risonanza con l’energia di quella identica frequenza, presente nell’ambiente esterno e interno.  

Proprio come una radio =)
Esiste ogni tipologia di frequenza, intorno a noi! Ebbene quando accendiamo la radio scegliamo noi la frequenza dove sintonizzarci, e così è come agisce il pensiero, perché nel momento in cui pensiamo a qualcosa ci sintonizziamo in automatico con la frequenza corrispondente alla qualità del pensiero che abbiamo fatto.

Il segreto sta nel sintonizzarci su frequenze alte, che ci fanno star bene, sereni e in salute, disciplinando i nostri pensieri. Noi abbiamo il meraviglioso dono di poter influenzare il nostro stato mentale e fisico, ma dobbiamo partire assolutamente dal pensiero. È il pensiero che crea le emozioni, e queste a sua volta influenzano il nostro  benessere.

Paura, preoccupazione, rabbia, rancore, senso di colpa, frustrazione, invidia sono tutti stati emotivi che alimentano il nostro malessere psicofisico. Lavorare su noi stessi per limitare il più possibile tali stati d’animo, significa agire preventivamente per la cura della nostra persona. In questo modo, potremo abbandonare il ruolo di vittime impotenti destinate all’infelicità. A noi la scelta.

Aurora La Rena