Il miglio è un cerale, particolarmente prezioso per la nostra
salute, ma ancora poco conosciuto come la quinoa e l’amaranto, specialmente
dalle grandi catene di distribuzione, di conseguenza non tutti ne conoscono le
qualità nutrizionali. In questa guida voglio mostrarvi tutti i principali benefici del miglio a
tavola e non solo.
Principali benefici del miglio
Privo di glutine e altamente digeribile il miglio è un cereale dal
gusto delicato, da rivalutare come parte integrante nelle diete, date le sue
molteplici qualità nutritive. La ricchezza dei suoi nutrienti come le fibre, vitamine e acido silicico,
lo rende un alimento antistress, e un alleato della salute cardiovascolare,
della pelle e dei capelli.
Coltivato e consumato fin dall’antichità, era ritenuto
uno dei cereali più nutrienti, digeribili e conservabili, infatti è grazie ad
esso che Venezia, nel 1378, durante l’assedio di Genova, si salvò dalla fame. Scopriamo
insieme, in dettaglio, quali sono le caratteristiche e tutti i principali benefici del miglio.
Caratteristiche del miglio
Il miglio è un cereale antico che appartiene alla famiglia delle
graminacee, botanicamente chiamato “Panicum milaceum”. Pianta erbacea annuale,
è composta da sottili canne con foglie alquanto lunghe, che a fine estate
producono spighe contenenti piccoli frutti, che andranno decorticati per
estrarre al loro interno dei minuscoli semi gialli e duri. La sua origine è
tuttora incerta ma si presume che provenga dall’Asia Centro Orientale.
In Italia è conosciuto fin dall’era preistorica: tracce della
sua coltivazione, sono state rinvenute in diverse tombe risalenti al Neolitico.
Attualmente viene ancora coltivato in Asia e in Africa, ma nei paesi
occidentali la coltivazione è alquanto sporadica. In Italia è prevalentemente
usato come becchime per uccelli, contrariamente al passato quando era parte
integrante dell’alimentazione dei nostri avi. Conoscere tutti i benefici del miglio, ci aiuterà a
rivalutare questo preziosissimo cereale, e a capire quanto sia importante
inserirlo nella nostra dieta.
Tutti i benefici del miglio
Il miglio è composto innanzitutto da carboidrati e da proteine
al elevato valore biologico, (nettamente superiori rispetto a quelle di altri
cereali) facilmente assimilabili ed è ricco di fibre e minerali, soprattutto di
potassio, magnesio, fosforo e di vitamine del gruppo B in particolare la
Niacina, la Tiamina e i folati: precursori della vitamina B9 (acido folico).
L’alto contenuto di fibre insolubili oltre ad essere utile per
aumentare il senso di sazietà, e in caso di stipsi, aiuta a prevenire la
formazione dei calcoli biliari: perché favorendo il transito intestinale, limita
la secrezione di bile. La fibra, inoltre, insieme alla vitamina B3, la niacina,
contribuisce a ridurre i livelli del colesterolo cattivo e di trigliceridi nel
sangue, aumentando conseguentemente quelli del colesterolo buono.
Nella lista di tutti i principali benefici del miglio, la
tiamina e i sali minerali contenuti giocano un ruolo fondamentale. La tiamina interviene
nel controllo del sistema muscolare e nervoso del cuore, e grazie a essa riusciamo
ad ottenere energia necessaria al nostro organismo per svolgere le sue funzioni.
Il potassio e magnesio invece, hanno la proprietà di abbassare la pressione
sanguigna, agendo come vasodilatatori, aiutano nella prevenzione d’ictus, infarti
e arteriosclerosi, il magnesio ha altresì una considerevole azione equilibrante
sul sistema nervoso.
Uno dei componenti caratterizzanti del miglio è l’acido silicico,
in grado di rinforzare unghie e capelli, irrobustendone la struttura, e di
migliorare la salute della nostra pelle, stimolando la produzione di collagene,
risultando quindi uno dei rimedi
naturali più efficaci per contrastare la fragilità dei capelli e delle
unghie. Tra gli elementi generosamente contenuti c’è anche il triptofano, aminoacido indispensabile
per la produzione di serotonina, il cosiddetto: ormone del buon umore, che esercita
una forte azione contro lo stress.
Tutti i principali
benefici del miglio, concorrono a migliorare il nostro stato di salute.
Ricostituente, energizzante e altamente digeribile, è un toccasana in caso di
astenia e in convalescenza, per la memoria e stanchezza mentale: prettamente
indicato per gli studenti o per chi fa un lavoro mentalmente stancante. Amico
dell’apparato gastrointestinale, per la sua azione alcalizzante, possiamo
consumarlo anche quando soffriamo di acidità o di mal di stomaco.
Utilizzo e controindicazioni
Il miglio decorticato, non contiene glutine ed è adatto anche all’alimentazione dei celiaci o per gli
intolleranti al glutine. Si presta a essere cucinato in modo alquanto semplice,
(non necessita ammollo) come il riso, per la preparazione di zuppe, minestre,
timballi. In commercio, lo troviamo sotto forma di chicchi, di farina e di
fiocchi. Con la farina di miglio possiamo tranquillamente preparare dei
buonissimi dolci come torte, biscotti e budini. Il suo consumo a oggi non
presenta, particolari, controindicazioni, tranne in casi d’intolleranze o allergie
individuali e d’ipotiroidismo.
Aurora La Rena