domenica 26 novembre 2017

Tisana a base di curcuma contro il raffreddore


Durante i mesi freddi il rischio di sviluppare malattie da raffreddamento è sempre alto, per cui è preferibile correre ai ripari con dei rimedi naturali come gli infusi e tisane, che aiutano a fluidificare il muco e scongiurare conseguenze spiacevoli, come la sinusite e la tosse. Di seguito vi propongo una ricetta di tisana a base di curcuma contro il raffreddore dagli ottimi benefici.

Tisana a base di curcuma contro il raffreddore

La curcuma è una spezia utilizzata nella medicina ayurvedica, dalle potenti azioni antinfiammatorie, analgesiche e antiossidanti, ottimo alleato contro gli spiacevoli effetti dei batteri e dei virus, è da considerarsi un vero e proprio antibiotico naturale. Uno dei suoi principi attivi più importanti è la curcumina, utile per alleviare i dolori articolari nella sintomatologia degli stati influenzali. 

Per preparare una buona tisana alla curcuma, basta procurarsi della curcuma e dello zenzero in polvere, o due fettine di radice da sminuzzare.

Ingredienti:
Un cucchiaino di curcuma in polvere
Un cucchiaino di polvere di zenzero o due fettine di radice, sminuzzate
Una tazza di acqua calda
Pepe nero: un pizzico
Un cucchiaio di limone
Due cucchiaini di miele

La preparazione di questa tisana a base di curcuma contro il raffreddore è molto semplice: aggiungete all’acqua che avete precedentemente scaldato, la polvere della spezia insieme allo zenzero, limone e un pizzico di pepe nero, mescolate delicatamente, coprite e lasciate riposare per 7-8 minuti. Filtrate e dolcificate con del miele. 

Il pepe nero servirà per aiutare l’assorbimento della curcuma nell’organismo.
Consumate la tisana, preferibilmente calda prima di andare a  dormire, per favorire la liberazione delle vie nasali e la respirazione.

Aurora La Rena



martedì 21 novembre 2017

Carciofo contro i disturbi del fegato


Il carciofo è una delle piante più antiche, più coltivate e ricche di proprietà presenti nel nostro “Bel Paese”. Un ortaggio a fiore, apprezzato e diffuso nella gastronomia di tutto il mondo, che si presta non solo a gustosissime ricette culinarie ma anche alla salute dell’organismo. oggidì sono sempre più numerosi i medici o i terapeuti che adottano l’impiego del carciofo contro i disturbi del fegato, grazie alle sue spiccate proprietà disintossicanti e purificanti.

Carciofo contro i disturbi del fegato

Famoso in tutto il mondo, il carciofo è l’indiscusso re dell’orto, gustoso e ricco di principi attivi è un vero toccasana per l’organismo, specie per il nostro bistrattato fegato

Indispensabile per assolvere  numerose e importanti funzioni organiche come ad esempio: la produzione della bile, necessaria per emulsionare i grassi e rendere così possibile l’assorbimento da parte dell’intestino, la formazione del glucosio, fondamentale per nutrire le cellule del corpo e la sintesi del colesterolo e dei trigliceridi.

Il carciofo, appartenente alla famiglia delle Composite, è originario delle regioni mediterranee e cresce spontaneo nelle zone particolarmente miti. Le sue principali  qualità sono contenute nelle foglie, ricche di sostanze benefiche come la cinarina, responsabile del suo caratteristico e inconfondibile sapore amarognolo.

Tra le più importanti proprietà del carciofo contro i disturbi del fegato, troviamo quelle col eretiche, in grado di agevolare la secrezione e la sintesi della bile e quelle colagoghe che ne agevola il trasporto. I principi attivi contenuti influiscono altresì nel ricambio del colesterolo e dei trigliceridi di origine alimentare o interna, aiutando a mantenerne bassi i livelli.

Un'altra importante e complementare funzione è quella epatoprotettiva e antitossica, manifestando la sua azione disintossicante su diverse sostanze nocive (in particolare sul'alcool) riducendone la presenza nel sangue, attraverso l’aumento della diuresi e l’accelerazione del metabolismo dell’etanolo.


Ricco di ferro, potassio, calcio e fosforo, di polifenoli: acido clorogenico in primis il carciofo è inoltre un buonissimo antiossidante, contrastando l’azione ossidativa dei radicali liberi, e prevenendo malattie cardiovascolari e arteriosclerotiche. 

La generosa quantità di potassio aumenta il suo potere  diuretico contro la formazione dei calcoli renali e biliari. Ottimo anche come digestivo, ha anche la capacità di ridurre gli zuccheri nel sangue e per mezzo dell’inulina, sostanza che favorisce i batteri buoni della flora intestinale, è anche un buon regolatore dell’ intestino.


Aurora La Rena

domenica 19 novembre 2017

Barbabietola rossa per contrastare l’ipertensione


Sempre più persone soffrono di pressione alta, uno dei maggiori problemi di salute più diffusi nei paesi occidentali e industrializzati. Causata da vari fattori, può essere indotta sia da predisposizioni familiari che da uno stile di vita scorretto, accompagnato da un alimentazione eccessivamente ricca di sale e di grassi. Per nostra fortuna, esistono molti prodotti naturali che contribuiscono a riequilibrare la pressione senza troppi effetti collaterali come la barbabietola rossa per contrastare l’ipertensione.
Barbabietola rossa per contrastare l’ipertensione
Sedentarietà, stress, alimentazione sbagliata, età avanzata sono solo alcuni fattori di rischio dell’ipertensione arteriosa, una delle patologie più diffuse nel nostro secolo. Spesso sottovalutata, dovrebbe essere sempre tenuta sotto controllo, anche attraverso una sana alimentazione, ricca di verdure e frutta. Tra gli ortaggi più indicati, troviamo la barbabietola rossa, data l’azione particolarmente benefica sulla pressione sanguigna.
La barbabietola comune, Beta vulgaris, è conosciuta anche come barbabietola o rapa rossa da orto. E’ un’erbacea biennale, della famiglia Chenopodiaceae dalle caratteristiche foglie cuoriformi e  piccoli fiori verdi o rossastri, che producono dei  frutti somiglianti a noci. Dalla barbabietola si consumano le foglie e soprattutto la radice a tubero, dal particolare colore rosso brillante, che ricca di fibre, di sali minerali e di vitamine, è una vera e propria fonte di elementi benefici.
Secondo un’interessantissima ricerca effettuata dal “Queen Mary” Università di Londra, basterebbe bere un bicchiere di succo di barbabietola rossa per contrastare l’ipertensione, dimostrando come i nitrati contenuti nel'ortaggio, siano in grado di produrre notevoli benefici sulla pressione sanguigna.
Gli studi svolti hanno rilevato che a permettere alla barbabietola rossa di diminuire la pressione del sangue, è la reazione chimica che avviene nella bocca nel momento in cui i nitrati, contenenti nel succo, vengono convertiti in nitriti dai microbi presenti sulla lingua. Queste particelle d’azoto, una volta nell’organismo, si trasformano in molecole di ossido nitrico, indispensabili nel controllo della pressione del sangue.

Alla luce dei risultati ottenuti, bere succo di barbabietola  o di rapa rossa, potrebbe essere una soluzione estremamente efficace ed anche economica, considerando che bastano solamente  250 ml di succo, per contrastare l’ipertensione, e che i primi benefici sono già riscontrabili, entro le prime 24 ore dalla sua assunzione. Il consumo, però è sconsigliato a coloro che soffrono di gastrite, di calcoli renali, e di diabete, a causa dell’azione stimolatrice dei succhi gastrici, e dell’importante contenuto di calcio e zucchero.


mercoledì 1 novembre 2017

Proprietà della maca


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La maca è una piccola pianta dalle interessanti qualità nutritive e adattogene, utilizzata e molto apprezzata dalle popolazioni andine fin dall’antichità, nota per la sua singolare resistenza a condizioni climatiche piuttosto estreme. Seguitemi e vi mostrerò le fantastiche proprietà e benefici della maca, una singolare e  minuta pianta dal forte temperamento, che vale la pena di riscoprire.

Proprietà della maca

La maca, dal nome scientifico Lepidium Meyenii, è una piccola e singolare pianta tuberosa della famiglia delle Brassicacee.  Cresce spontanea in Perù e Bolivia,  in condizioni ambientali decisamente avverse, ad un’altitudine di 3000- 5000 metri, sotto la calotta glaciale delle Ande, con temperature sotto lo zero, venti gelidi e forti esposizioni solari. Straordinariamente resistente riesce a sopravvivere in terreni poverissimi, capace di utilizzare e di sfruttare ogni singola sostanza nutritiva del terreno.

Le proprietà della maca sono note fin dai tempi più remoti, già 2000 anni fa erano conosciute e apprezzate dagli Incas e con il tempo il suo impiego veniva solitamente destinato ai soldati e nobili. Consumata il più delle volte, sotto forma di bevanda  fermentata, favoriva una maggiore resistenza al freddo e alle intemperie date le sue marcate qualità energetiche e nutritive. Tutt’oggi il suo consumo si sta espandendo anche oltre i confini latinoamericani del Perù, Bolivia e Argentina.

La maca è una delle piante adattogene commestibili più ricche di elementi nutritivi fondamentali per l’organismo, come gli aminoacidi essenziali, sali minerali, vitamine, carboidrati e fibre. Le proprietà della maca più note sono quelle energizzanti e adattogene: consentono di aumentare la resistenza allo stress psicofisico favorendo l’adattamento del nostro organismo a ogni tipo di cambiamento esterno, interno che lo sollecitano e potenziano la capacità di concentrazione e la memoria. Non a caso è vivamente consigliata nei di periodi di studio o lavoro intenso.

Questa piccola pianta è in grado anche di aumentare naturalmente la massa muscolare, per il suo alto contenuto di aminoacidi, migliorando le prestazioni nello sport. La presenza di vitamine, flavonoidi, sali minerali e fosforo aiutano invece a rallentare il processo d’invecchiamento dell’organismo e accrescere la densità delle ossa, accelerando la guarigione delle fratture.

Tra le numerose proprietà della maca troviamo anche la capacità di aumentare i livelli di emoglobina nel sangue, utilissima in caso di anemia, di rinforzare il sistema immunitario, di contrastare la caduta di capelli e di dare elasticità e tonicità ai tessuti. A scopo officinale, le sue parti più utilizzate sono le radici, dalle quali si ottengono una polvere da assumere, a scopo terapeutico, sotto forma di capsula o compressa.

Effetti collaterali e controindicazioni

Prima di assumere la maca, chiediamo consiglio al nostro medico ed erborista di fiducia, come molte altre piante officinali ha le sue controindicazioni ed effetti indesiderati che non dobbiamo sottovalutare.

Possibili effetti indesiderati
·       Aumento del battito cardiaco
·       Vampate di calore
·       Mal di testa
·       Bruciore di stomaco
·       Insonnia

Controindicazioni
·       Ipersensibilità ai componenti
·       Gravidanza ed allattamento
·       Disturbi alla tiroide


La Rena Aurora

Polvere di Maca Bio
La polvere di maca biologica contribuisce all' equilibrio ormonale, diminuisce lo stress e la fatica, migliora la memoria e la qualità del sonno
Voto medio su 15 recensioni: Buono