martedì 21 novembre 2017

Carciofo contro i disturbi del fegato


Il carciofo è una delle piante più antiche, più coltivate e ricche di proprietà presenti nel nostro “Bel Paese”. Un ortaggio a fiore, apprezzato e diffuso nella gastronomia di tutto il mondo, che si presta non solo a gustosissime ricette culinarie ma anche alla salute dell’organismo. oggidì sono sempre più numerosi i medici o i terapeuti che adottano l’impiego del carciofo contro i disturbi del fegato, grazie alle sue spiccate proprietà disintossicanti e purificanti.

Carciofo contro i disturbi del fegato

Famoso in tutto il mondo, il carciofo è l’indiscusso re dell’orto, gustoso e ricco di principi attivi è un vero toccasana per l’organismo, specie per il nostro bistrattato fegato

Indispensabile per assolvere  numerose e importanti funzioni organiche come ad esempio: la produzione della bile, necessaria per emulsionare i grassi e rendere così possibile l’assorbimento da parte dell’intestino, la formazione del glucosio, fondamentale per nutrire le cellule del corpo e la sintesi del colesterolo e dei trigliceridi.

Il carciofo, appartenente alla famiglia delle Composite, è originario delle regioni mediterranee e cresce spontaneo nelle zone particolarmente miti. Le sue principali  qualità sono contenute nelle foglie, ricche di sostanze benefiche come la cinarina, responsabile del suo caratteristico e inconfondibile sapore amarognolo.

Tra le più importanti proprietà del carciofo contro i disturbi del fegato, troviamo quelle col eretiche, in grado di agevolare la secrezione e la sintesi della bile e quelle colagoghe che ne agevola il trasporto. I principi attivi contenuti influiscono altresì nel ricambio del colesterolo e dei trigliceridi di origine alimentare o interna, aiutando a mantenerne bassi i livelli.

Un'altra importante e complementare funzione è quella epatoprotettiva e antitossica, manifestando la sua azione disintossicante su diverse sostanze nocive (in particolare sul'alcool) riducendone la presenza nel sangue, attraverso l’aumento della diuresi e l’accelerazione del metabolismo dell’etanolo.


Ricco di ferro, potassio, calcio e fosforo, di polifenoli: acido clorogenico in primis il carciofo è inoltre un buonissimo antiossidante, contrastando l’azione ossidativa dei radicali liberi, e prevenendo malattie cardiovascolari e arteriosclerotiche. 

La generosa quantità di potassio aumenta il suo potere  diuretico contro la formazione dei calcoli renali e biliari. Ottimo anche come digestivo, ha anche la capacità di ridurre gli zuccheri nel sangue e per mezzo dell’inulina, sostanza che favorisce i batteri buoni della flora intestinale, è anche un buon regolatore dell’ intestino.


Aurora La Rena

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