Il carciofo è una
delle piante più antiche, più coltivate e ricche di proprietà presenti nel
nostro “Bel Paese”. Un ortaggio a fiore, apprezzato e diffuso nella gastronomia
di tutto il mondo, che si presta non solo a gustosissime ricette culinarie ma
anche alla salute dell’organismo. oggidì sono sempre più numerosi i medici o i terapeuti
che adottano l’impiego del carciofo contro i disturbi del fegato, grazie alle
sue spiccate proprietà disintossicanti e purificanti.
Carciofo contro i disturbi del fegato
Famoso in tutto il
mondo, il carciofo è l’indiscusso re dell’orto, gustoso e ricco di principi
attivi è un vero toccasana per l’organismo, specie per il nostro bistrattato fegato.
Indispensabile per assolvere numerose e importanti funzioni organiche come
ad esempio: la produzione della bile,
necessaria per emulsionare i grassi e rendere così possibile l’assorbimento da
parte dell’intestino, la formazione del glucosio, fondamentale per nutrire le
cellule del corpo e la sintesi del colesterolo e dei trigliceridi.
Il carciofo,
appartenente alla famiglia delle Composite, è originario delle regioni
mediterranee e cresce spontaneo nelle zone particolarmente miti. Le sue
principali qualità sono contenute nelle
foglie, ricche di sostanze benefiche come la cinarina, responsabile del suo caratteristico e inconfondibile
sapore amarognolo.
Tra le più importanti
proprietà del carciofo contro i disturbi del fegato, troviamo quelle col
eretiche, in grado di agevolare la secrezione e la sintesi della bile e quelle
colagoghe che ne agevola il trasporto. I principi attivi contenuti influiscono
altresì nel ricambio del colesterolo e dei trigliceridi di origine alimentare o
interna, aiutando a mantenerne bassi i livelli.
Un'altra importante
e complementare funzione è quella epatoprotettiva e antitossica, manifestando
la sua azione disintossicante su diverse sostanze nocive (in particolare sul'alcool)
riducendone la presenza nel sangue, attraverso l’aumento della diuresi e l’accelerazione
del metabolismo dell’etanolo.
Ricco di ferro, potassio, calcio e fosforo, di polifenoli: acido clorogenico in primis il carciofo è inoltre un
buonissimo antiossidante, contrastando l’azione ossidativa dei radicali liberi,
e prevenendo malattie cardiovascolari e arteriosclerotiche.
La generosa quantità
di potassio aumenta il suo potere diuretico
contro la formazione dei calcoli renali e biliari. Ottimo anche come digestivo,
ha anche la capacità di ridurre gli zuccheri nel sangue e per mezzo dell’inulina,
sostanza che favorisce i batteri buoni della flora intestinale, è anche un buon
regolatore dell’ intestino.
Aurora La Rena
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