domenica 19 novembre 2017

Barbabietola rossa per contrastare l’ipertensione


Sempre più persone soffrono di pressione alta, uno dei maggiori problemi di salute più diffusi nei paesi occidentali e industrializzati. Causata da vari fattori, può essere indotta sia da predisposizioni familiari che da uno stile di vita scorretto, accompagnato da un alimentazione eccessivamente ricca di sale e di grassi. Per nostra fortuna, esistono molti prodotti naturali che contribuiscono a riequilibrare la pressione senza troppi effetti collaterali come la barbabietola rossa per contrastare l’ipertensione.
Barbabietola rossa per contrastare l’ipertensione
Sedentarietà, stress, alimentazione sbagliata, età avanzata sono solo alcuni fattori di rischio dell’ipertensione arteriosa, una delle patologie più diffuse nel nostro secolo. Spesso sottovalutata, dovrebbe essere sempre tenuta sotto controllo, anche attraverso una sana alimentazione, ricca di verdure e frutta. Tra gli ortaggi più indicati, troviamo la barbabietola rossa, data l’azione particolarmente benefica sulla pressione sanguigna.
La barbabietola comune, Beta vulgaris, è conosciuta anche come barbabietola o rapa rossa da orto. E’ un’erbacea biennale, della famiglia Chenopodiaceae dalle caratteristiche foglie cuoriformi e  piccoli fiori verdi o rossastri, che producono dei  frutti somiglianti a noci. Dalla barbabietola si consumano le foglie e soprattutto la radice a tubero, dal particolare colore rosso brillante, che ricca di fibre, di sali minerali e di vitamine, è una vera e propria fonte di elementi benefici.
Secondo un’interessantissima ricerca effettuata dal “Queen Mary” Università di Londra, basterebbe bere un bicchiere di succo di barbabietola rossa per contrastare l’ipertensione, dimostrando come i nitrati contenuti nel'ortaggio, siano in grado di produrre notevoli benefici sulla pressione sanguigna.
Gli studi svolti hanno rilevato che a permettere alla barbabietola rossa di diminuire la pressione del sangue, è la reazione chimica che avviene nella bocca nel momento in cui i nitrati, contenenti nel succo, vengono convertiti in nitriti dai microbi presenti sulla lingua. Queste particelle d’azoto, una volta nell’organismo, si trasformano in molecole di ossido nitrico, indispensabili nel controllo della pressione del sangue.

Alla luce dei risultati ottenuti, bere succo di barbabietola  o di rapa rossa, potrebbe essere una soluzione estremamente efficace ed anche economica, considerando che bastano solamente  250 ml di succo, per contrastare l’ipertensione, e che i primi benefici sono già riscontrabili, entro le prime 24 ore dalla sua assunzione. Il consumo, però è sconsigliato a coloro che soffrono di gastrite, di calcoli renali, e di diabete, a causa dell’azione stimolatrice dei succhi gastrici, e dell’importante contenuto di calcio e zucchero.


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