Oggi vi
voglio mostrare le magiche proprietà dell’astragolo
contro i sintomi influenzali, tanto di moda, purtroppo, in questo periodo
dell’anno.
Astragolo contro i sintomi
influenzali
Una delle piante adattogene più indicate nel
periodo invernale, è sicuramente l’astragolo, grazie ai suoi effetti benefici
utilizzati per prevenire e curare raffreddori e influenze e altre malattie
infettive, principalmente quelle causate dai virus.
L’astragolo
è una pianta erbacea perenne, originaria dell’estremo oriente e Cina,
appartenente alla famiglia delle
Fabaceae; la medicina tradizionale cinese lo utilizza da millenni, come tonico
energizzante e rinforzante dell’organismo. Della pianta si usano soprattutto le
radici, ricche di sostanze antiossidanti, cui il sapore ricorda molto quello
della liquirizia.
Nota per la sua azione immunostimolante, serve da stimolo per
il nostro sistema immunitario, lo rafforza contro gli agenti esterni, detti
anche antigeni.
L’efficacia
dell’astragolo contro i sintomi
influenzali, è data dunque dalla sua azione antibatterica, antinfiammatoria
e antivirale. Tali proprietà le possiamo sfruttare nella fase preventiva e
nella comparsa dei primi sintomi dell’influenza e altresì malattie infettive, e
grazie alle sue qualità adattogene, possiamo tonificare l’organismo,
recuperando più velocemente le energie perse e risolvere problemi di
spossatezza e inappetenza, in seguito anche ad una terapia antibiotica o dopo
una degenza.
L’astragolo ha
altri effetti benefici degni di nota, da non sottovalutare. E’ in grado di
proteggere il nostro tanto bistrattato fegato dalle tossine presenti nel corpo,
riduce la pressione sanguigna e supporta l’attività del sistema circolatorio.
Inoltre stimola la memoria, favorisce la produzione di cartilagine e ha
un’azione protettrice sui reni, grazie alle saponine e polisaccaridi che
contiene.
Inoltre
secondo un recente e importante studio Statunitense, dell’University of
Maryland Medical Center, di valutazione della pianta sul sistema immunitario
indebolito da chemioterapie e AIDS, sono stati riscontrati notevoli benefici:
la pianta ha permesso di allungare le aspettative di vita, diminuendo i tempi
di ripresa dei pazienti, dalla terapia.
Possiamo servirci
dei benefici dell’astragolo, contro i
sintomi influenzali, tramite estratti liquidi o meglio tinture madri,
oppure in estratto secco sotto forma di compresse o pastiglie. Ricordiamoci che
le dosi consigliate possono cambiare a secondo dell’utilizzo che ne facciamo.
Generalmente la tintura madre viene consigliata in forma preventiva: 30 gocce
una volta al dì, mentre in caso di avvenuta malattia, occorre ripetere
l’assunzione una seconda volta. Per la posologia e indicazioni sulla sua assunzione,
rivolgiamoci sempre al nostro medico ed erborista, per individuare il trattamento
più indicato al nostro disturbo.
Controindicazioni
e interazioni dell’astragolo
In rari casi sono stati riscontrati effetti
collaterali come: abbassamento della pressione e capogiri.
Non bisogna assumerlo nei periodi di gravidanza e allattamento.
Attenzione alla sua alta probabilità di
interazione con altri farmaci, anche erboristici. Non assumiamolo in caso di
terapia anticoagulante, antidiabetica, o
in concomitanza con altri farmaci immunostimolanti o immunosoppressori. In tutti
i casi di assunzione medicinali, riferiamolo al nostro medico di fiducia.
Aurora La Rena
Sitografia:
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