venerdì 12 gennaio 2018

Astragolo contro i sintomi influenzali

Oggi vi voglio mostrare le magiche proprietà dell’astragolo contro i sintomi influenzali, tanto di moda, purtroppo, in questo periodo dell’anno.

Astragolo contro i sintomi influenzali

Una delle piante adattogene più indicate nel periodo invernale, è sicuramente l’astragolo, grazie ai suoi effetti benefici utilizzati per prevenire e curare raffreddori e influenze e altre malattie infettive, principalmente quelle causate dai virus.

L’astragolo è una pianta erbacea perenne, originaria dell’estremo oriente e Cina, appartenente alla famiglia  delle Fabaceae; la medicina tradizionale cinese lo utilizza da millenni, come tonico energizzante e rinforzante dell’organismo. Della pianta si usano soprattutto le radici, ricche di sostanze antiossidanti, cui il sapore ricorda molto quello della liquirizia. 
Nota per la sua azione immunostimolante, serve da stimolo per il nostro sistema immunitario, lo rafforza contro gli agenti esterni, detti anche antigeni.

L’efficacia dell’astragolo contro i sintomi influenzali, è data dunque dalla sua azione antibatterica, antinfiammatoria e antivirale. Tali proprietà le possiamo sfruttare nella fase preventiva e nella comparsa dei primi sintomi dell’influenza e altresì malattie infettive, e grazie alle sue qualità adattogene, possiamo tonificare l’organismo, recuperando più velocemente le energie perse e risolvere problemi di spossatezza e inappetenza, in seguito anche ad una terapia antibiotica o dopo una degenza. 

L’astragolo ha altri effetti benefici degni di nota, da non sottovalutare. E’ in grado di proteggere il nostro tanto bistrattato fegato dalle tossine presenti nel corpo, riduce la pressione sanguigna e supporta l’attività del sistema circolatorio. Inoltre stimola la memoria, favorisce la produzione di cartilagine e ha un’azione protettrice sui reni, grazie alle saponine e polisaccaridi che contiene.

Inoltre secondo un recente e importante studio Statunitense, dell’University of Maryland Medical Center, di valutazione della pianta sul sistema immunitario indebolito da chemioterapie e AIDS, sono stati riscontrati notevoli benefici: la pianta ha permesso di allungare le aspettative di vita, diminuendo i tempi di ripresa dei pazienti, dalla terapia.

Possiamo servirci dei benefici dell’astragolo, contro i sintomi influenzali, tramite estratti liquidi o meglio tinture madri, oppure in estratto secco sotto forma di compresse o pastiglie. Ricordiamoci che le dosi consigliate possono cambiare a secondo dell’utilizzo che ne facciamo. 
Generalmente la tintura madre viene consigliata in forma preventiva: 30 gocce una volta al dì, mentre in caso di avvenuta malattia, occorre ripetere l’assunzione una seconda volta. Per la posologia e indicazioni sulla sua assunzione, rivolgiamoci sempre al nostro medico ed erborista, per individuare il trattamento più indicato al nostro disturbo.

Controindicazioni e interazioni dell’astragolo
In rari casi sono stati riscontrati effetti collaterali come: abbassamento della pressione e capogiri.
Non bisogna assumerlo nei periodi di gravidanza e allattamento.

Attenzione alla sua alta probabilità di interazione con altri farmaci, anche erboristici. Non assumiamolo in caso di terapia anticoagulante, antidiabetica, o in concomitanza con altri farmaci immunostimolanti o immunosoppressori. In tutti i casi di assunzione medicinali, riferiamolo al nostro medico di fiducia.

Aurora La Rena

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