venerdì 8 dicembre 2017

Incensi tibetani

Profumare gli ambienti bruciando determinate sostanze aromatiche, è una pratica che risale alla notte dei tempi. Una tradizione millenaria orientale, oramai diffusa anche in occidente tra i cultori di discipline orientali e non solo. Gli incensi vengono impiegati sia per purificare gli ambienti che per favorire il rilassamento o più semplicemente per il piacere di un profumo che si  ama riconoscere. Gli incensi tibetani sono generalmente i più delicati e meno invasivi, rispetto agli altri incensi orientali, favoriscono la concentrazione e il rilassamento purificando e profumando, delicatamente, l’ambiente.

Incensi tibetani

Con il termine incenso vengono incluse tutte quelle resine particolarmente ricche di oli essenziali, bruciate per ottenere il caratteristico fumo aromatico, per scopi spirituali e terapeutici o per profumare naturalmente gli ambienti domestici. Le prime popolazioni a farne uso furono le antichissime civiltà medio orientali, che lo producevano ricavando resine dagli alberi della famiglia Boswellia, numerosi nell’Arabia del sud e in Somalia.

Impiegato anticamente anche per usi ordinari come scaccia zanzare e altri insetti fastidiosi e per eliminare congestioni nasali, l’incenso ha assunto sempre più popolarità con il passar del tempo, alimentando un intenso e fiorente commercio di profumi e incensi, attraverso le varie epoche sino ai nostri giorni.  L’incenso ha avuto sempre un ruolo estremamente importante nella medicina tradizionale tibetana, riscoperta recentemente anche da noi occidentali.

Gli incensi tibetani utilizzati per purificare l’ambiente e la persona, per il benessere personale e per favorire il rilassamento e la meditazione, vengono prodotti artigianalmente, seguendo le antichissime ricette preparate dai Lama: monaci buddisti tibetani e dai maestri tantrici, i quali trasmettono le loro conoscenze, per purificare la mente, il corpo e l’ambiente circostante.

Talvolta, vengono realizzati in armonia con la recitazione di alcuni mantra o preghiere per curare afflizioni materiali, spirituali o psicologiche. Tali incensi a differenza di altri, contengono legni preziosi mescolati a bacche, erbe medicinali Ayurvediche essiccate e resine, provenienti dalla catena dell’Himalaya. Secondo la filosofia buddista il funzionamento del corpo umano si basa sull’equilibrio di cinque elementi naturali: terra, fuoco, aria, acqua e spazio che equivalgono ai cinque chakra del proprio corpo, rispettivamente: ombelico, gola, secreto, corona (parte superiore della testa), cuore. 

Quel che esiste, dunque, nel corpo umano esiste in diversa forma nel corpo universale.
Incenso di Guarigionell fine degli incensi tibetani è di riequilibrare questi elementi, influendo sui livelli energetici, anche i più sottili, favorendo la meditazione; a tal proposito vengono create delle esclusive miscele per ognuno di questi elementi e non solo; i maestri tibetani sono particolarmente bravi nel preparare incensi mirati a determinati scopi, portando importanti vantaggi e benefici in determinati punti energetici. 

Un viaggio tra le antiche tradizioni: usi, effetti benefici, ricette

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